Playoff DNB, semifinale: Leo trascina gli Sharks al successo in gara 1

maggio 19, 2013 No Comments »
Playoff DNB, semifinale: Leo trascina gli Sharks al successo in gara 1
Gli Sharks in festa al termine del match - foto di Mimmo Cusano [clicca per ingrandire]

MEC ENERGY ROSETO – LIGHTHOUSE TRAPANI: 71-65

Roseto: Caruso 2, Stanic 14, D’Arrigo 5, Papa n.e., Faragalli n.e., Marini 2, Di Giuliomaria 7, Amoroso 6, Petrucci 9, Leo 26, all. Melillo

Trapani: Ianes 4, Svoboda 1, Rizzitiello 19, Morgillo 4, Tredici n.e., Costantino 5, Tardito 12, De Gregori 4, Virgilio 14, Vallone  n.e., all. Priulla

Arbitri: Canazza Michele, Pilati Alessandro

Note: Roseto, 17/31 da 2, 2/7 da 3, 31/46 ai liberi, 36 rimbalzi (7 offensivi); Trapani, 21/33 da 2, 6/14 da 3, 5/6 ai liberi, 28 rimbalzi (6 offensivi). Parziali: 21-15, 14-19, 22-21, 14-10. Usciti per 5 falli: Costantino e Ianes (Trapani). Al minuto 19′ fallo tecnico a coach Priulla (Trapani), al 40′ espulso Ianes (Trapani). Spettatori: circa 3000, di cui una piccola rappresentanza ospite (una decina)

Gli Sharks conquistano gara 1 tra le mura amiche(71-65), battendo la Lighthouse Trapani dopo una vera e propria battaglia, vissuta sul filo dell’equilibrio fino a un minuto dal termine, quando i biancazzurri, grazie alla freddezza dalla lunetta, hanno scavato il solco decisivo che i ragazzi di coach Priulla non sono riusciti a colmare. Davanti a quasi 3000 spettatori (bellissimo il colpo d’occhio del PalaMaggetti), la Mec Energy riesce a fare sua la tanto attesa prima partita della semifinale, con gara 2 che si giocherà mercoledì sera alle ore 21.00 al PalaDespar di Trapani. Lì, gli Sharks avranno la possibilità, in caso di vittoria, di staccare il pass per la finale senza ricorrere all’eventuale gara 3, mentre, in caso di sconfitta, Caruso e compagni avranno comunque la bella in casa, domenica 26 maggio.

Alla palla a due, coach Melillo, che deve ancora fare a meno di Fabio Marcante, schiera Stanic, Petrucci e Amoroso esterni, Di Giuliomaria e Leo sotto canestro; Trapani risponde con Virgilio, De Gregori, Rizzitiello, Costantino e Ianes. l’inizio è tutto di marca rosetana, con Di Giuliomaria e Leo in evidenza (6 punti di fila della coppia, infatti, valgono il primo mini allungo del match, 6-0). Time-out immediato di coach Priulla, con Virgilio che, al rientro, tenta di scuotere i granata con una tripla siderale. I siculi, archiviate le buone maniere tipiche di un ospite fin troppo educato, entrano in partita non appena lo stacanovista Rizzitiello alza il ritmo (10-9 al 5′), ma un ispirato Stanic e un 2 su 2 di Marini dalla lunetta consentono agli Squali di consumare la prima pausa avanti di 6 lunghezze (21-15). Dopo il mini riposo, Trapani cerca di aumentare l’intensità in fase di non possesso, tanto che Virgilio con l’ennesima tripla e ancora Rizzitiello dalla lunga distanza (i due saranno i migliori in campo sponda ospiti) impattano sul 23 pari in pochi minuti. Roseto deve fare i conti con l’assenza di Marcante, ala piccola titolare dei rosetani, nonché tra i migliori difensori della categoria, in quanto un troppo poco esperto Marini non riesce a contenere l’estro di Rizzitiello. Trapani allora affonda il colpo, sfruttando a pieno il black out difensivo della Mec Energy, portandosi sul +6 (26-32, massimo vantaggio granata) a 2′ dal rientro negli spogliatoi. In ogni caso, i padroni di casa, spinti da un pubblico da brividi, si rifanno sotto con Stanic (arresto e tiro pirotecnico da dietro il tabellone), poi con Leo, il quale, grazie a un gioco da 3 punti e un fallo tecnico per proteste ravvisato nei confronti di Priulla, riporta a meno 2 i locali. Su ribaltamento, gli isolani perdono palla e D’Arrigo, a fil di sirena, segna su rimbalzo offensivo e va in lunetta, a tempo ormai scaduto, per il libero aggiuntivo del 35-34.

In avvio di ripresa, è ancora un insaziabile Leo (26 punti a fine gara per il pivot di origini pugliesi) a prendersi le responsabilità in attacco per la Mec Energy (Roseto si sveglia e vola sul + 6 in poche azioni), e in difesa risulta prezioso il contenimento di Amoroso su Rizzitiello. Trapani torna a mordere sfruttando una maggiore fisicità, ma quando Melillo inserisce contemporaneamente Amoroso, Di Giuliomaria e Leo, i giochi si complicano notevolmente per gli uomini di Priulla, con Roseto che ri-allunga toccando il massimo vantaggio (+7, 49-42). Oltre il doppio tabù De Gregori-Costantino (prestazioni da dimenticare per i due siciliani) Priulla è costretto a fare i conti con i problemi di falli: Ianes, di fatti, è gravato di 4 falli e dovrà rinunciare ad una buona fetta di terzo quarto al fine di preservarsi per i minuti finali. In tutti i modi, proprio quando Roseto ha le carte in regola per fuggire, gli ospiti tornano a contatto con 8 punti consecutivi di Luca Tardito, pescato in grande serata dalla panchina. Gli adriatici accusano il colpo, non riuscendo ad andare oltre il 57-55 di fine frazione.

L’ultimo e decisivo quarto (scandito da un PalaMaggetti che assume le sembianze di una polveriera) comincia con un lay up di Morgillo  da una parte e un tiro libero di Di Giuliomaria dall’altra. Le squadre non vogliono scoprirsi, tanto che si segna col contagocce nella prima metà dell’ultimo periodo. Trapani fa di tutto per arrestare Leo e Di Giuliomaria sotto le plance, andando in bonus troppo presto, con i biancazzurri che danno il Là ad una lunga sfilza di tiri dalla lunetta (ben 46 i liberi concessi a Roseto dalla coppia arbitrale nell’arco dei 40′, contro i soli 6 per gli ospiti) che lascerà poche speranze di rimonta ad una Lighthouse nervosa e poco lucida in attacco. Una tripla di Leo (unica del match per Roseto, assieme a quella di Stanic) toglie forse ogni speranza di rimonta dagli occhi di Virgilio e compagni, come testimoniano le insane forzature di Rizzitiello e Svoboda. A 2′ dalla sirena finale, l’esito è praticamente stabilito, con gli Sharks sempre avanti di almeno 2 possessi sugli avversari, i cui pensieri, nelle ultimissime battute, sono già proiettati a gara 2 di mercoledì sera. La partita si chiude con due tiri liberi di Amoroso, conseguenza dell’espulsione di Ianes (brutto gesto del lungo siciliano che con una spinta scaraventa a terra Amoroso) con Stanic che fissa il risultato sul 71-65 finale. Decisivi per la conquista di gara 1, le freddezza dei biancazzurri al tiro libero, oltre le ampie rotazioni valevoli per mutare continuamente il volto del quintetto di Melillo. Trapani, che ha giocato una buona partita, è riuscito a  restare sempre a contatto, anzi, in un frangente del secondo quarto ha toccato addirittura i 6 punti di vantaggio, anche se alla fine si è dovuto arrendere ad un cinico Roseto, supportato, per di più, da un tifo mozzafiato.

Appuntamento per gara 2, fissato a mercoledì sera, ore 21.00 al PalaDespar di Trapani, mentre l’eventuale gara 3 è prevista per domenica 26 maggio al PalaMaggetti. Inoltre, gara 2 sarà visibile in diretta web sul sito ufficiale del Roseto, rosetosharks.com.

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