Diego Falcinelli, punta centrale del Sassuolo classe 1991, è vicinissimo alla Virtus Lanciano, mentre il ds Leone sta lavorando in un altro albergo di Milano per portare in rossonero anche Tommaso Ceccarelli (a, Lazio, 1992). I Maio sono nella loro stanza dell’Ata Executive con il procuratore del giocatore e un emissario del Sassuolo per chiudere con la punta centrale, mentre Leone sta cercando di ammorbidire le condizioni della Lazio per il prestito di Ceccarelli. La conferma dello stato avanzato della trattativa relativa a Falcinelli arriva anche dal ds del Sassuolo, Nereo Bonato, che attende la Virtus nel box dell’Ata per definire gli ultimi dettagli. Scontata la disponibilità del giocatore, chiuso in Emilia da Pavoletti, Catellani e Boayke, il forte attaccante della Juventus che sta praticamente firmando in questi minuti (arriverà ancora in prestito dopo l’ottima stagione scorsa).
L’accordo sarà perfezionato a breve, a meno di clamorosi colpi di scena: Falcinelli - che arriverà con la classica formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto - sarà il primo dei due rinforzi richiesti da Gautieri per l’attacco rossonero a meno di 5 ore dalla chiusura del mercato. “Meno fisico di Pavoletti, ma più tecnico, potenzialmente un grande attaccante”, ha chiosato Bonato che intravede nell’operazione la possibilità di fare un affare stile Pavoletti a giugno 2013. In questo particolare, la descrizione del ds combacia con il profilo dell’attaccante che Gautieri ha chiesto alla società. Falcinelli, nato a Perugia il 20 giugno 1991, ha segnato al Guido Biondi con la maglia del Foligno nella stagione 2010-2011, quando giocava in coppia con Giacomelli, finito al Vicenza in questa sessione di mercato.
Il ds Leone si trova invece in un altro albergo di Milano, nelle vicinanze dell’Ata, per cercare di chiudere un’altra trattativa che si trascina da varie settimane, quella relativa all’attaccante esterno mancino Tommaso Ceccarelli (a, Lazio, 1992). Il talentuoso giocatore biancoceleste a gennaio scorso era stato ad un passo dal Pescara, dove lo voleva fortemente Zeman, che poi si è dovuto “accontentare” dell’esterno della Roma, Caprari. Ceccarelli è un giocatore estroso, dal mancino micidiale, che farebbe al caso di Gautieri, che anche per questo ruolo ha chiesto maggiore “qualità”. Per vedere la qualità di Ceccarelli, che l’anno scorso non è riuscito ad esprimersi come avrebbe voluto alla Juve Stabia (solo 2 presenze), basta farsi un giro su youtube e vedere uno dei suoi 28 gol messi a segno in 34 partite con la Primavera della Lazio.
