Virtus Lanciano: 3 giornate a Bacinovic, nessun provvedimento per Ferrario

Tre giornate di stop per Armin Bacinovic. Questo uno dei provvedimenti presi della giudice sportivo della Serie B, Emilio Battaglia, dopo le gare dell’ultimo turno. Mano pesante, dunque, per il centrocampista rossonero, autore, al 40’ del secondo tempo del match vittorioso con il Catania, di un colpo volontariamente e con violenza un avversario con una manata al volto. Nessun provvedimento, invece, per Stefano Ferrario, anche lui finito sotto la lente d’ingrandimento per un altro fallo nei confronti di Riccardo Maniero, ex Pescara e ora in forza al club etneo. Battaglia ha motivato la sua decisione dopo aver “ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione  (fax delle ore 10.13 del 19 gennaio 2015) ex art. 35 1.3) CGS circa la condotta tenuta al 9° del secondo tempo dal calciatore Stefano Ferrario (soc. Virtus Lanciano) nei confronti del calciatore  Riccardo Maniero (soc. Catania). Acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica e documentale - spiega Battaglia - le immagini televisive documentano che, nella circostanza segnalata, dopo un contrasto avvenuto al limite dall’area di rigore rosso-nera tra il capitano della Virtus Lanciano Mammarella ed il calciatore del Catania Maniero, il pallone schizzava verso la linea di fondo campo inseguito da quest’ultimo. Il Ferrario, nel frattempo, si frapponeva tra il Maniero, utilizzando il corpo e tenendo le braccia larghe, ed il pallone per favorirne l’uscita dal terreno di giuoco, entrando perciò in contatto con il calciatore bianco-azzurro. Ritiene questo Giudice che il contatto avvenuto tra i due calciatori  appare  privo del connotato di violenza sanzionabile ex art. 19, n. 4 lettera d) CGS, inoltre, il Direttore di gara, interpellato da questo Ufficio, ha dichiarato (con mail delle ore 13.58 del 19 gennaio 2015) di avere “visto” e valutato l’episodio”.