TIM CUP: LECCE-CHIETI 3-1

agosto 12, 2012 No Comments »
TIM CUP:  LECCE-CHIETI 3-1

Lecce – Chieti (1-1) 3-1
Marcatori: 38′ rig. Covia (L), 39′ Capogna (C)
LECCE (4-3-3): Benassi; Diniz Paixao, Ferrario, Esposito, Mazzotta; Memushaj (dal 63’ Falco), Giacomazzi, Delvecchio; Chirico’ (dall’81’ Bogliacino), Corvia, Jeda.
CHIETI (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Del Pinto, Vitone (dall’83′Verna), Cardinali; De Souza; Capogna (dal 61’ Pedrocchi), Rinaldi (dal 49’ Alessandro).
ARBITRO: Castrignanò di Brindisi
NOTE: spettatori paganti 5.846 con rumorosa rappresentanza ospite. Angoli 9-0. Ammoniti: Gandelli, Pepe, Feola. Recupero: st 3′.

Primo tempo che offre pochissime emozione, il Chieti messo bene in campo da De Patre controlla con una certa facilità le manovre dei salentini, che appaiono inizialmente lenti e impacciati. Il taccuino annota al 6′ un tiro dell’ex Lanciano Chiricò, che finisce sull’esterno della rete, dopo una bella azione personale, al 13’ la replica dei neroverdi con un tiro di Del Pinto ben parato da Benassi e una punizione calciata sulla barriera da Vitone al minuto 33. All’improvviso però la partita si anima con un botta e risposta. Passa in vantaggio il Lecce con Corvia al 37’, che realizza un rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mani di Bigoni su azione susseguente ad un cross di Mazzotta. Immediato pareggio di Capogna, che sfrutta un maldestro retropassaggio di Esposito, infilando Benassi con una palombella. Si va al riposo sull’1-1. Il Lecce ingrana le marce alte nella ripresa e Jeda e Giacomazzi concludono più volte pericolosamente, Feola però riesce sempre a salvarsi. Al 76’ il portiere nero verde capitola, cross di Falco e inzuccata di Giacomazzi che mette in rete imparabilmente. La partita finisce qui e nulla aggiunge la terza rete del Lecce, firmata ancora da Jeda. Il Chieti esce dalla Tim Cup ma anche questa sera, pur perdendo contro un’avversaria di caratura superiore, non dispiace per aver messo in mostra buoni equilibri di gioco e un’ottima personalità di squadra. Adesso i neroverdi avranno tre giorni di riposo per ritemprarsi dalle fatiche del ritiro, poi dal 16 di nuovo al lavoro allo stadio Angelini.

 

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