Il ko rimediato contro l’Arzanese ha fatto storcere il naso a tutti gli affezionati che seguono con passione le sorti del Teramo Calcio. Una squadra virtualmente prima e ancora imbattuta come può andare a perdere al cospetto di un’altra che è ultima in classifica e che, per di più, non ha mai vinto? Alla ripresa degli allenamenti abbiamo girato questo dilemma al giocatore biancorosso Alessandro Di Paolantonio il quale, dal canto suo, non ha potuto far altro che recitare il mea culpa per la gara di Mugnano, una gara che i biancorossi hanno interpretato nel peggior modo possibile. A tal proposito quello che segue è uno stralcio delle dichiarazioni che il giovane centrocampista del Diavolo ha rilasciato dinanzi ai nostri microfoni:
“Alessandro, la prima sconfitta stagionale del Teramo è arrivata contro la cenerentola del girone…come mai questa battuta d’arresto?”
“Mah, domenica a Mugnano è successo quello che nessuno si sarebbe mai aspettato. Forse abbiamo snobbato l’avversario, siamo scesi in campo pensando di avere già in tasca i tre punti, e invece…l’Arzanese si è rivelata un osso più duro del previsto e ha dimostrato con i fatti di essere una squadra ancora viva”.
“Quindi stai ammettendo che avete sottovalutato l’impegno?”.
“Probabilmente si…però ormai non possiamo fare più nulla per rimediare. Adesso dobbiamo solo guardare avanti e rimboccarci le maniche per cercare il riscatto immediato”.
“Domenica scorsa hai giocato da interno di centrocampo…come ti sei trovato in quel ruolo?”.
“Le assenze di Arcuri, Pacini e Cenciarelli (NdR: il primo, acciaccato, era in panchina per onor di firma mentre gli ultimi due erano entrambi squalificati per un turno) hanno costretto il mister ad utilizzarmi da interno. Non avevo mai giocato in quel ruolo, ho cercato di dare il massimo però non è bastato per evitare la sconfitta. Con il rientro dei miei compagni spero di tornare sulla fascia sinistra, la zona che prediligo maggiormente”.
L’ARBITRO DI DOMENICA – Teramo-Castel Rigone sarà diretta da Giuseppe Strippoli di Bari, coadiuvato dagli assistenti Christian Greco e Giuseppe Urselli, entrambi di Taranto. 30 anni, Strippoli è alla prima stagione nella CAN PRO e finora ha portato a termine sei incontri con un bilancio di un segno “1”, un “X” e quattro “2”. Vanta un precedente con il Diavolo: l’8 maggio 2011 Teramo-Civitanovese finì 3-1.
