Vendetta del Lecce che espugna il Fattori

gennaio 12, 2014 No Comments »
Vendetta del Lecce che espugna il Fattori

di Adriano Cantalini

Un Lecce quadrato e cinico espugna il Fattori e scavalca in classifica i rossoblù con Papini protagonista della partita: al 18’, lasciato incredibilmente solo dalla difesa rossoblù, controlla e poi fa partire un gran bolide di destro che s’infila imparabilmente alla destra di Testa. Allo scadere del primo tempo, in due minuti, Papini rimedia un doppio cartellino giallo lasciando i pugliesi in inferiorità numerica. E’ il Lecce che con una buona circolazione e ottimo possesso palla fa la partita nella prima mezzora, con L’Aquila attenta a chiudere ogni spazio e abile nelle ripartenze. Dopo un’alternanza di azioni, la prima palla gol è per i rossoblù all’11: punizione di Carcione e gran colpo di testa di Pomante, ma Perrucchini d’istinto con i piedi si salva in angolo negando il gol al capitano rossoblù. Al 18’ il Lecce passa in vantaggio e al 23’ brivido sugli spalti per una punizione calciata dal limite di Miccoli che sfiora la traversa con Testa ben piazzato sulla traiettoria. L’Aquila si scuote e prende in mano le redini del gioco creando buone occasioni per pareggiare. Al 24’ bella triangolazione Frediani-Pià che rimette al centro per De Sousa anticipato in angolo e al 31’ ancora una punizione di Carcione con palla scodellata in area: sul secondo palo irrompe Del Pinto che forse perché spinto da tergo non colpisce bene la sfera che si perde sul fondo. Al 39’ l’espulsione di Papini e finale di primo tempo con un’arrembante squadra rossoblù protesa alla ricerca del pareggio. Bruciante anche l’avvio di ripresa, con Lerda che sostituisce Miccoli con Salvi per controllare la partita e difendere il vantaggio ma al 2’ L’Aquila va vicina al pareggio: servito da Del Pinto, dal limite Pià lascia partire un gran tiro che con una prodezza Perucchini devia in angolo. Ben organizzato difensivamente, con le due linee di difesa e centrocampo molto strette che hanno tolto spazio e profondità alla squadra rossoblù il Lecce rende vana la sterile e schiacciante supremazia territoriale, con L’Aquila sino al triplice fischio finale che non riesce a concludere e a creare occasioni per pareggiare.

 

Il dopo partita

 

“Abbiamo lasciato al Lecce l’iniziativa nella prima mezzora, il cambio di modulo ha inciso come i nuovi da integrare, ma la squadra ha giocato un’ottima gara macchiata dall’errore difensivo, la mancata marcatura di Papini, da cui è scaturito il gol che ha deciso la partita - ha commentato Giovanni Pagliari - La prima palla gol è stata il colpo di testa di Pomante e la strepitosa parata di Perruchini che ci ha impedito di poter andare in vantaggio, poi in avvio di ripresa il portiere leccese ha compiuto un altro miracolo deviando in angolo la splendida conclusione di Pià. Diciamo che negli episodi non siamo stati fortunati, che con un pizzico di fortuna avremmo meritato il pareggio, ma non dobbiamo demoralizzarci e bisogna guardare avanti, perchè il nostro obiettivo resta quello di disputare i playoff. Possiamo certamente fare meglio, nella ripresa ci sono mancate idee e lucidità, anche una maggiore cattiveria agonistica, la voglia di andare con rabbia sulle seconde palle, ma abbiamo affrontato un Lecce che si è confermato squadra di grande caratura, con ottime individualità di serie superiore, ben organizzata e tatticamente molto brava: le due linee, difesa e centrocampo, nella ripresa erano strettissime, ci hanno tolto profondità e possibilità di agire sulle fasce, dove sono stati molto bravi in fase di raddoppio. Mi dispiace solo per la delusione dei tantissimi nostri tifosi che hanno riempito il Fattori e che non ci hanno fatto mancare, come sempre, il loro caloroso ed entusiastico incitamento”.

L’AQUILA  -  LECCE           0 – 1   ( 0  – 1)

MARCATORI:   18’ Papini

L’AQUILA (4-4-2): Testa 6; Scrugli 6.5, Zaffagnini 6.5, Pomante 7, Dallamano 6; Gallozzi 5.5 (14’st Libertazzi), Carcione 5.5, Del Pinto 6, Frediani 6 (14’st Corapi 5.5); De Sousa 6, Pià 6 (26’st Ciciretti 5.5). A disp. Addario, Ingrosso, Agnello, Triarico.All. Pagliari 6

LECCE (4-2-3-1): Perucchini 7; D’Ambrosio 6.5, Vinetot 5.5, Diniz 5.5, Lopez 6.5; Amodio 6, Papini 4; Ferreira Pinto 5 (40’st Melara 5.5), Bogliacino 6.5 (32’st Beretta 5.5), Doumbia 6; Miccoli 6 (1’st Salvi 5.5). A disp. Petrachi, Sales, Rullo, Zigoni. All.  Lerda 6

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia  7

Note: spettatori 2.200 circa oltre a 50 tifosi ospiti Prima dell’inizio della gara premiato Testa per le sue 100 partite in maglia rossoblù espulso: 41’ pt Papini per doppia ammonizione, ammoniti: Diniz, st Carcione, Corapi, Del Pinto, D’Ambrosio, Lopez angoli: 6 a 2 per L’Aquila  recupero:   2’pt,  3’ st

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