di Adriano Cantalini
In rimonta L’Aquila Calcio coglie un meritato pareggio all’Arena Garibaldi di Pisa e conserva, solitaria, il quinto posto in classifica. Pronti via e i rossoblù vanno in svantaggio sulla prima palla inattiva, gara subito in salita, condizionata anche da un violento nubifragio, contro una squadra toscana che, galvanizzata per l’aver subito sbloccato il risultato, ha spinto sull’acceleratore ma è L’Aquila che sfiora il pareggio, con il colpo di testa di Triarico respinto dal palo, poi è ancora Pisa che, dopo il pericolo corso, raddoppia alla mezzora e finisce in crescendo.
Nella ripresa è tutta un’altra musica, Pagliari inserisce Scrugli e Ciciretti e sono i rossoblù a prendere in mano le redini dell’incontro: prima dimezzano lo svantaggio con Libertazzi, alla sua prima rete in maglia rossoblù, poi agguantano il pareggio con capitan Pomante, con tanto di dedica per il secondo genito Leonardo che sta per nascere. In campo sino alla conclusione è L’Aquila a rendersi pericolosa e sfiorare il colpaccio proprio allo scadere con Frediani che conclude di poco a lato. Nel corso della gara nella curva del Pisa è stato esposto uno striscione “L’Aquila: la ricostruzione deve continuare” che fa seguito all’incontro che all’andata una delegazione pisana aveva avuto con quella aquilana per la consegna di una donazione post terremoto.
“Voglio ringraziare i tifosi pisani per lo striscione esposto: non accade tutti i giorni che ci siano queste dimostrazioni di solidarietà - ha dichiarato il presidente Chiodi - E’ stata una partita bella e corretta, dai due volti: nel primo tempo meglio il PIsa, nella ripresa L’Aquila ha pareggiato e avrebbe potuto anche vincere , ma sono comunque molto contento e soddisfatto per il pareggio “. “Siamo passati in svantaggio alla prima palla inattiva, il diluvio ha reso tutto più difficile ed abbiamo preso il gol del raddoppio ancora su palla inattiva – ha commentato Pagliari – Pur senza Del Pinto siamo stati bravi a non perdere la testa e nella ripresa la squadra ha avuto una reazione d’orgoglio disputando una grande prestazione, così abbiamo subito dimezzato lo svantaggio che ci ha dato fiducia nel riuscire perlomeno a pareggiare. Non è facile andare sotto di due reti e recuperare all’Arena Garibaldi contro un forte Pisa, per questo sono molto soddisfatto dei miei ragazzi, del cuore e dello spirito messo in campo: con un pizzico di cinismo avremmo potuto anche fare bottino pieno. La prova di Carcione? Ha disputato un’ottima gara, come del resto ha fatto sempre da quando sono arrivato a L’Aquila. Non è un problema, semmai lo sarebbe una sua partenza che ci costringerebbe a trovare un valido sostituto”.
“Contro il Pisa abbiamo conquistato un punto importantissimo per come si era messa la gara, anche se alla fine abbiamo sprecato una grossa occasione con Frediani per vincerla – ha detto il responsabile dell’ area tecnica rossoblù Di Nicola -Il pareggio e la prestazione della ripresa ci danno morale e fiducia, perché era importante non perdere per riacquistare serenità ed entusiasmo. Per Carcione al Perugia è ancora tutto da valutare, ci sono delle condizioni da superare altrimenti il giocatore resta con noi”.
