Trentanovesimo minuto di Teramo-Gavorrano. Dimas dalla fascia destra scodella un calcio di punizione in mezzo all’area toscana. La sfera giunge all’altezza del dischetto del rigore, laddove è appostata tutta la contraerea del Diavolo. Nel mucchio il più lesto a colpire il pallone e depositarlo in fondo al sacco è Ivan Speranza. I biancorossi così si portano sul 2-0, ipotecando i tre punti e il controsorpasso ai danni del Cosenza. Ma quella del difensore teramano è una rete importante sotto il punto di vista statistico. Con questa marcatura, infatti, la formazione del patron Campitelli è balzata al comando della speciale classifica relativa al numero di giocatori andati a segno, ben dodici. Oltre a Speranza, hanno inserito il loro nome nel tabellino dei cannonieri anche Dimas (9), Casolla (5), Bernardo (4), Sassano (4), Di Paolantonio (3), Caidi (2), Cenciarelli (2), Ferrani (2), Scipioni (2), Pacini (1) e Petrella (1). La spiegazione di questo primato sta negli schemi offensivi di mister Vivarini. Ce lo ha confermato proprio Ivan Speranza (nella foto), che abbiamo ascoltato martedì scorso poco prima della ripresa degli allenamenti. A tal proposito, ecco un estratto delle parole pronunciate dinanzi ai nostri microfoni dal calciatore teramano…
“Ivan, in voi quale soddisfazione prevale? Quella di aver riscattato il passo falso di Santa Croce sull’Arno o quella di essere tornati al primo posto in classifica?”.
“Sicuramente la prima. Era fondamentale riprendere il nostro cammino. Dovevamo assolutamente riscattare la brutta prestazione di Santa Croce sull’Arno. Ci siamo riusciti, siamo molto contenti”.
“Il vostro approccio alla partita è stato ottimo…”.
“Sì. Siamo stati bravi a partire subito forte. Abbiamo trovato il gol dopo neanche dieci minuti di gioco. Questo sicuramente ha agevolato il nostro compito”.
“Contro il Gavorrano è arrivato la tua prima rete stagionale. Adesso sono dodici i marcatori del Teramo. Siete una cooperativa del gol…”.
“Segnare fa sempre piacere, questo gol mi dà ulteriore morale e convinzione. Anche grazie agli schemi che proviamo in settimana con il mister abbiamo molte soluzioni offensive e riusciamo a renderci pericolosi con tanti giocatori diversi”.
