Derby spettacolo, finisce 3-3 ed è tutto rimandato a gara 2

maggio 3, 2014 No Comments »
Derby spettacolo, finisce 3-3 ed è tutto rimandato a gara 2

Grande spettacolo nel derby d’Abruzzo, grazie al contributo dato da due squadre apparse entrambe in grande spolvero. Un PalaRigopiano straboccante di pubblico e di entusiasmo ha ospitato un confronto accesissimo, altalenante ed ricco di emozioni. Si parte e dopo soli 50″ Mammarella salva sui piedi di Jonas. Il Pescara pressa alto per inaridire alla radice il gioco dei nerazzurri. Passano solo 90″ dall’inizio ed è Leggiero il primo dei giocatori a finire nell’elenco degli odierni ammoniti. Cuzzolino batte una punizione senza esiti ed è invece Il capitano Dudù ad avere la prima opportunità di giornata per realizzare, dopo aver intercettato palla a metà campo, ma non la sfrutta a dovere, essendo murato in conclusione. Cuzzolino becca un giallo per aver brutalmente fermato Jonas e pareggia il conto delle ammonizioni. Al quarto minuto gli ospiti avrebbero una ghiotta occasione orchestrando una transizione 3-1 dalla quale però non sortisce nulla a causa sempre di Cuzzolino che temporeggia e perde la linea di passaggio. Dopo la partenza sostenuta dei primi cinque minuti, le due squadre rifiatano e il ritmo si abbassa. Un brivido corre dietro la schiena dei tifosi di casa al 7′ quando Nicolodi perde ingenuamente palla, permettendo a Leitao di calciare da ottima posizione, Xuxa però non si fa sorprendere e para. 50″ dopo il vice capitano biancazzurro si scuote finalmente e fa partire una delle sue tipiche bordate dalla distanza che manca il bersaglio di un niente. La partita entra in stallo, dopo che la lancetta dei minuti ha da poco oltrepassato quota 10′. Le due squadre si temono e non vogliono in alcun modo prestare il fianco alle ripartenze avversarie. Si dovrà attendere il minuto 15 per tornare ad assistere ad un’azione definibile come pericolosa. Mammarella è infatti quasi ingannato da una finta di Nicolodi ma riesce con una prodezza a mettere in angolo. Da qui alla fine del tempo quasi nulla e da registrare è solo l’ammonizione di Mauricio per proteste. Al suono della sirena tutti al riposo nell’attesa di riprendere per sbloccare gli equilibri di forze tra le due squadre. La seconda frazione è pirotecnica e dopo una buona occasione capitata sui piedi di Jonas ma rimpallata in extremis da Murilo si aprono le danze. Al 1’13″ Cozzolino sorprende la disattenta difesa dei giocatori biancazzurri, portando gli ospiti in vantaggio. Il Pescara sembra accusare il colpo e stenta a riversarsi nella metà campo avversaria. È Canabarro a suonare la carica, prima con una conclusione finita alta di un’inezia e poi con una conclusione, suggerita da uno schema su calcio di punizione, che non lascia scampo a Stefanone Nazionale. 1-1 nel tripudio dei tifosi di casa che tirano un bel sospiro di sollievo, inneggiando all’ultimo arrivo del roster biancazzurro. Anche Leitao finisce sul taccuino dei cattivi, brutalizzando Duarte in contropiede. Proprio da questa punizione sortisce un’altra conclusione di Canabarro che si perde però sul fondo. L’inerzia della gara sembra premiare il Pescara ma la ruota della Fortuna. improvvisamente, volta le spalle ai padroni di casa che incassano la seconda rete, grazie ad un tap-in di Caetano dopo una velenosa conclusione di Leitao. Il cronometro segna il 6’58″ ma passa poco più di un altro giro di lancetta per assistere al nuovo pareggio di Mauricio Cebola che realizza approfittando anche lui di una ribattuta poco felice di Mammarella. La gara decolla in un’altalena di risultati che ora esaltano e ora deprimono i tifosi delle due squadre. Purtroppo in contemporanea iniziano proprio in questi frangenti “le incertezze” del trio arbitrale. Zaramello è ammonito per un inesistente fallo di mani fuori area e in sequenza pochi secondi dopo è annullato un sacrosanto gol di Canabarro per una presunta spinta di Duarte, che fa beffardamente toccare quota 5 falli ai biancazzurri. Il Pescara non si perde d’animo e continua il suo forcing, coronato finalmente al 10′ da un’insistita e caparbia azione di Luca Leggiero che batte Mammarella per la terza volta. Sono gli ospiti a questo punto a vacillare. La loro manovra non trova sbocchi pericolosi, se si fa eccezione per un bel tiro di Coco Schmitt che si perde alto di un soffio. Poco altro fino al 14’52″, quando i delfini commettono il sesto fallo di squadra, mandando così al tiro Cozzolino. L’azione in verità è parecchio contestata perché il fallo fischiato a Nocolodi in attacco sembra più compensativo di un precedente intervento di Duarte che reale. Su Cuzzolino pesa il pesante fardello di un tiro libero che vale l’intero incontro. L’atleta nerazzurro non sbaglia ed è 3-3 ! Finisce qui, perché nonostante gli sforzi profusi la gara termina in perfetta parità. Tutto rimandato a mercoledì per gara 2, che promette emozioni pari alla partita odierna. Lo spettacolo continua !

PESCARA-ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 3-3 (0-0 p.t.)
PESCARA: Zaramello, Leggiero, Morgado, Jonas, Nicolodi, Romano, Mauricio, Duarte, Canabarro, Chiavaroli, Dambrosio, Barigelli. All. Patriarca

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Scordella, Caetano, Coco Schmitt, Di Matteo, Montefalcone. All. Bellarte

MARCATORI: 1’13” s.t. Cuzzolino (A), 5’22” Canabarro (P), 6’58” Caetano (A), 8’11” Mauricio (P), 9’58” Leggiero (P), 14’52” t.l. Cuzzolino (A)

AMMONITI: Zaramello (P), Leggiero (P), Mauricio (P), Leitao (A), Cuzzolino (A), Caetano (A)

ARBITRI: Ruggiero Chiariello (Barletta), Francesco Scarpelli (Padova), Gianfranco Di Padova (Termoli) CRONO:Pierluigi Tomassetti (Ascoli Piceno)

AREA DELLA COMUNICAZIONE

UFFICIO STAMPA

Related Posts

Leave A Response