Il Teramo deve rifondare l’attacco. Intanto sul fronte rinforzi spuntano i primi nomi…

maggio 7, 2014 No Comments »

Mentre la squadra sta sostenendo le ultime sedute di allenamento prima del “rompete le righe” che metterà fine a questa stagione sportiva, la dirigenza del Teramo sta lavorando per allestire la rosa che affronterà la prossima Lega Pro unica. Il reparto che avrà più bisogno di interventi è quello d’attacco, destinato a perdere Gaeta, Patierno e Dimas, quest’ultimo scaricato dal patron Campitelli nel corso dell’ultima puntata della trasmissione “Biancorossi”, in onda su Teleponte. Al momento le uniche punte sotto contratto sono Bucchi, il cui legame con il Teramo scadrà nel 2015, e Casolla, in comproprietà con il San Marino. Entrambi però non sono sicuri di rimanere: Bucchi infatti potrebbe decidere di scendere in Serie D per giocare con continuità mentre sulla conferma di Casolla peserà molto il parere di Vivarini. Alla luce di questo Marcello Di Giuseppe dovrà intervenire con decisione per reperire almeno 3 attaccanti di spessore capaci di garantire i gol necessari per centrare una salvezza tranquilla. Tra i vari nomi scritti sul taccuino del diesse biancorosso ci sarebbero quelli di Felice Evacuo del Benevento, 32enne bomber da 129 gol in carriera, Luigi Grassi, 37 gol in 2 anni a Pontedera, e Andrea Arrighini, il cui cartellino è a metà tra Pontedera e Reggina. A proposito di Reggina, nello Stretto gioca il sogno proibito del Diavolo, il 38enne David Di Michele (nella foto), che nell’attuale campionato di Serie B ha segnato 8 gol con la casacca della formazione calabrese. Il colpaccio si potrebbe concretizzare qualora il giocatore, romano di nascita, decidesse di avvicinarsi a casa. Il Teramo però non pensa solo ai big del girone B di Prima Divisione ma anche a quei calciatori di Seconda Divisione che andranno in regime di svincolo perché retrocessi con le loro rispettive formazioni. Rientrano in questa lista Riccardo Berardino del Chieti e Pietro Arcidiacono del Martina Franca.

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