L’Aquila vince e sogna

novembre 23, 2014 No Comments »

di Adriano Cantalini

Una domenica che resterà impressa nella memoria a lungo, perché molto particolare, da incorniciare. L’Aquila conquista la sua quarta vittoria, seconda consecutiva casalinga, un vero e proprio evento e si porta al secondo posto in classifica in attesa di conoscere il risultato del Pisa. Domenica particolare con il momento di straordinaria commozione nel ricordare, nel minuto di silenzio che ha preceduto la gara, la scomparsa di Autore, uno dei padri del rugby aquilano, dei due alpini De Giorgi e Cassa periti sul Gran Sasso, del giornalista Giancarli, del tecnico Iannella e del giovane Leccese, assassinato a Londra. L’altro momento è poi legato all’inaspettata testimonianza di grande solidarietà e fratellanza da parte della ventina di tifosi del Savona presenti al Fattori che srotolano un significativo striscione “C’è chi ha riso e lucrato e chi ha dimenticato. Noi no …rialzati L’Aquila” salutato da un lungo, scrosciante, caloroso applauso di gratitudine da parte di tutti i tifosi aquilani: due città, L’Aquila e Savona, legate dal filo delle calamità naturali che le ha costrette a subire la forza selvaggia e implacabile della natura: il terribile terremoto e i recenti tre fenomeni alluvionali. Dato l’inusuale orario in cui si è disputata la gara, l’ultimo particolare momento è legato anch’esso all’inusuale profumo, in uno stadio di calcio, dei panini con porchetta, prosciutto e formaggi che aleggiava in tribuna, con il chiosco allestito dai fratelli Rovo preso letteralmente d’assalto, prima e durante la partita, dai tifosi.

Fatta l’opportuna premessa, parliamo della partita fra L’Aquila e il Savona, finita con il punteggio di 1 a 0 in favore dei rossoblù di Zavettieri, con L’Aquila partita sotto ritmo anche per merito di un Savona che ha subito esercitato un pressing alto, che nel corso della gara ha adottato un camaleontico atteggiamento tattico passando dall’iniziale 3-5-2 a un 5-3-2 per finire la gara con un 4-3-2 nella speranza di agguantare il pareggio, che ha comunque dimostrato di essere una buona squadra, tecnicamente ben messa e che ha fatto dell’agonismo e della corsa le sue qualità migliori. L’Aquila dopo aver sfiorato il vantaggio già al 2′ con Sandomenico che ha rimesso in area un bel pallone che in semirovesciata Pacilli ha indirizzato all’incrocio, ma Addario con un miracolo è riuscito a salvarsi in angolo, è stato il Savona a prendere in mano l’iniziativa, senza peraltro creare pericoli per la porta di Zandrini. Con il passare dei minuti la squadra rossoblù è notevolmente cresciuta, anche se ha trovato difficoltà, nonostante abbia schierato in attacco tre giocatori molto tecnici e veloci senza dare punti di riferimento, nell’avere ragione dell’attenta e ordinata difesa ligure. Il gol del vantaggio e della partita è arrivato puntuale al 41′: Corapi batte una punizione  forte e tesa, un corner corto, Addario si oppone ma non trattiene e per Sandomenico il tap-in vincente è un gioco da ragazzi. In avvio di ripresa sono ancora i rossoblù a premere sull’acceleratore: al 7′ Scrugli dal limite dell’area scocca un gran destro che colpisce la base esterna del palo e termina sul fondo, all’8’ grande lancio di Del Pinto per Sandomenico la cui conclusione è ribattuta, la palla perviene a Ceccarelli che di esterno manda la palla a lambire il palo alla sinistra di Addario. Al 12′ Il Savona rimane in dieci per l’espulsione di Giorgione per seconda ammonizione rimediata per un fallo a centrocampo su Ceccarelli. L’Aquila insiste ma non ha la necessaria lucidità per finalizzare meglio delle ottime opportunità, ma comunque sfiora il meritato raddoppio al 27′ quando Mancini serve in area Pacilli, controllo e gran sinistro a giro con Addario che compie un miracolo deviando in angolo con un gran colpo di reni. Di Napoli, tecnico del Savona, nonostante l’inferiorità numerica tenta la carta della disperazione, mette la difesa a quattro, con tre centrocampisti e due punte ma non riesce mai a impensierire la porta difesa da Zandrini, pur producendo un buon pressing: L’Aquila soffre, ma rimane compatta e corta, dimostra grande carattere e personalità, pur sbagliando molti appoggi e ripartenze. L’ultima opportunità per raddoppiare per i rossoblù arriva al 42′: su angolo di Corapi due difensori mancano l’intervento e la palla finisce sui piedi di Perna che spedisce alto sulla traversa da pochi metri dalla linea di porta. Nei cinque minuti di recupero non accade più nulla d’importante e al triplice fischio finale i rossoblù festeggiano con i tifosi l’importante successo.

IL DOPO PARTITA

“Una bella e importante vittoria, un encomiabile striscione di solidarietà esposto dai tifosi del Savona, una prestazione da grande squadra, di carattere e personalità – sintetizza in sala stampa il vice presidente rossoblù Massimo Mancini – Una squadra efficace, divertente ma soprattutto vincente, che sa divertire i nostri meravigliosi tifosi. Con qualche opportuno aggiustamento nel mercato invernale colmeremo anche qualche lacuna, per tentare di inserirci nella lotta per le primissime posizioni”.

“Una squadra che sa quello che vuole, gioca, soffre, ma che ha saputo scuotersi e risalire dal terz’ultimo posto sino al secondo – ha commentato il responsabile dell’area tecnica Di Nicola – Le vittorie più belle sono quelle sofferte, ne ero sicuro e l’avevo sempre sostenuto che sarebbero usciti fuori i valori di questo gruppo, in cui credo moltissimo. Siamo partiti male passando dalle stelle alle stalle, ora siamo tornati alle stelle, ma non ci illudiamo, la strada è lunga e irta di difficoltà, è un campionato all’insegna del grande equilibrio, in cui in ogni gara si dovrà soffrire sino all’ultimo minuto. Con Zavettieri abbiamo una media da primato, dobbiamo restare umili e concentrati e continuare su questa strada, anche se mi aspetto un pubblico più numeroso al Fattori. Fino a Natale non parlerò di mercato, con il tecnico Zavettieri ci parliamo quotidianamente ma ora dobbiamo rimanere solo sul pezzo, contare sulle disponibilità tecniche che abbiamo”.

“Abbiamo avuto un’occasione per sbloccare subito il risultato, poi abbiamo giocato sotto ritmo, incontrato qualche difficoltà nelle triangolazioni anche per il pressing alto operato dal Savona che si è confermata squadra solida e ben organizzata, ma poi la squadra è cresciuta dopo l’avvio stentato, anche se non sempre siamo riusciti a gestire al meglio le opportunità che abbiamo creato, ci è mancata un pizzico di calma e lucidità sottoporta – ha dichiarato il tecnico Zavettieri – Sono ovviamente molto contento del risultato, la classifica continuerò a non guardarla sino ad aprile, il gruppo sta crescendo anche sotto il profilo della professionalità. Nel secondo tempo abbiamo sofferto un quarto d’ora finale, ma veri pericoli non ne abbiamo corsi, siamo stati bravi a non consentire al Savona di concludere a rete. Perna è un giocatore molto importante per noi, è stato sfortunato ma sono certo che arriverà anche il suo momento: partire dalla panchina non è stata assolutamente una bocciatura, ho pensato di non dare punti di riferimento puntando su tre giocatori veloci, rapidi e tecnici nello stretto per mettere in difficoltà la difesa del Savona. Pacilli è un giocatore di fondamentale importanza per la squadra, ha eccelse qualità tecniche che gli permetto di sbloccare con una sua giocata, un colpo, una conclusione, qualsiasi partita, anche quella più difficile: è un giocatore che va capito e che deve capire di fare le scelte sempre per la squadra. Sono soddisfatto anche per il secondo successo consecutivo al Fattori, un evento che non capitava da tempo mi dicono: il Fattori deve diventare un punto di forza anche per dare un segnale ai tifosi, che mi auguro continueranno ancora ad aumentare”.

“Il portiere Addario ha compiuto due strepitose parate, una per tempo, su mie conclusioni, ma non era importante che segnassi bensì vincere e l’obiettivo l’abbiamo centrato con pieno merito – ha detto Mario Pacilli – Penso di aver disputato una buona partita come del resto tutta la squadra. Avremmo forse potuto meglio sfruttare alcune opportunità, qualche ripartenza ma contava solo vincere, anche se la quarta consecutiva vittoria non conta, conta molto di più quello che riusciremo a fare domenica prossima al Fattori. Sono molto contento di essere venuto all’Aquila, poi del resto è sempre molto gratificante disputare campionati importanti puntando al vertice”.

LAQUILA  -  SAVONA   1 – 0   (1  – 0)

Marcatore:  41′ Sandomenico

L’AQUILA (4-3-3): Zandrini 6; Pomante 6, Maccarone 6.5, Zaffagnini 6; Scrugli 6.5, Corapi 7, Del Pinto 6 (39′st De Francesco 6), Pedrelli 6.5; Pacini 7, Ceccarelli 6.5 (26′st Mancini 6, Sandomenico 7 (32′st Perna 6. A disp. Cacchioli, Karkalis, Di Mercurio, Zappacosta, All. Zavettieri 6

SAVONA (3-5-2): Addario 5.5; Antonelli 6, Marconi 6, Galimberti 6; Casarini 5.5 (2′st Bramati 5), Carta 6.5; Giorgione 6,  Cerone 5.5, Spadafora 6 (42′st De Feo ng); Colombi 5, Scappini 5 (De Martis 6). A disp. Pennesi, Gizzi, De Feo, De Martis, Nucera, Biondo.  All. Di Napoli  5.5

Arbitro: Proietti di Terni  6

 

Note: spettatori 1.366 compresa la quota abbonati, di cui una ventina di tifosi ospiti. Espulso al 12′ Giorgione per seconda ammonizione, ammonito: 36′ Colombi: angoli: 6 a 3 per L’Aquila; recupero: 2’pt, 5’ st  

 

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