Il 2014 da incorniciare del Teramo: la promozione e un sogno chiamato Serie B…

dicembre 27, 2014 No Comments »
Il 2014 da incorniciare del Teramo: la promozione e un sogno chiamato Serie B…

Natale, tempo di bilanci. Nella terza serie del calcio nazionale il 2014 è stato l’anno delle formazioni abruzzesi, e in particolar modo del Teramo. Nei 365 giorni che si stanno per concludere la squadra di mister Vivarini infatti è riuscita a conquistare due obiettivi di primaria importanza: il primo nello scorso mese di maggio (la promozione in Lega Pro unica), il secondo invece pochi giorni fa (la conquista della seconda piazza in classifica). E tutto questo grazie ai 54 punti raccolti durante tutto l’arco dell’annata sportiva. Analizzando nel dettaglio le statistiche, scopriamo che nella prima parte di stagione i biancorossi hanno collezionato 22 punti (6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte) segnando 17 reti e subendone 19. Molto più prestigioso è il resoconto della seconda parte di stagione, quella che va da settembre fino a dicembre: in questo arco di tempo il Diavolo ha messo insieme 32 punti (9 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte) con 24 gol segnati e 19 subiti. Un cammino quest’ultimo che sta facendo sognare in grande tutta la città: il Teramo infatti ha chiuso l’anno al secondo in classifica, a -2 dalla capolista Ascoli. E alla ripresa, il 6 gennaio, ci sarà Ascoli-Teramo, big-match che metterà in palio il titolo di campione d’inverno. A proposito di questa partita, chissà che la Befana non faccia al Diavolo un bel regalo, permettendogli di iniziare il 2015 nello stesso modo in cui ha chiuso il 2014, ossia in bellezza…

ULTIM’ORA DI MERCATO. Oggi pomeriggio, dopo cinque giorni di vacanze, il Teramo tornerà ad allenarsi allo stadio Comunale di Piano d’Accio. Nel gruppo biancorosso ci sarà anche Vilim Posinkovic, mezzala-esterno d’attacco classe 1991 reduce dall’esperienza con l’Iraklis Psachna (Serie B greca). Posinkovic si allenerà per una settimana agli ordini di mister Vivarini. Al termine di questo periodo di prova la società dovrà decidere se tesserarlo o meno il giocatore.

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