Roseto Sharks: il punto sul mercato

luglio 23, 2012 No Comments »

Affermare che il mercato in casa Roseto Sharks sia partito bene, è un grosso eufemismo. Già, poiché dopo la conferma del talentuoso Niccolò Petrucci, esploso la scorsa stagione sul parquet del PalaMaggetti, sono giunti alla corte di coach Francani anche Arcangelo Leo e Nicolas Stanic. Ma procediamo con calma. Inizialmente, la società di Piazza Olimpia, nutriva dei dubbi in merito alla conferma dell’ala Manuel Del Brocco, apparso, in verità, un po’ in ombra nell’ultimo campionato di DNB. A fine Giugno, gli uomini di mercato, in accordo con Francani, hanno preferito virare sul trentunenne Arcangelo Leo, pivot di 203 cm tutta forza e, nel contempo, ottimamente dotato tecnicamente. Leo, che ha disputato la DNB 2011/2012 a Francavilla Fontana , ha dimostrato di poter viaggiare su cifre invidiabili, come testimoniano i 15 punti e i 7 rimbalzi di media registrati nella passata regular season.  Entusiasta dell’accordo raggiunto con i biancazzurri, Leo scalda la piazza rosetana: “Le mie prime sensazioni sono più che positive. So che possiamo fare un grande campionato, e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in una piazza storica per la pallacanestro come Roseto”.

L’altro gioiello messo in cassaforte dagli “007″ del Presidente Ettore Cianchetti, è l’argentino Nicolas Stanic. Rescisso il contratto che lo legava a Fabriano anche per la prossima DNA, Stanic è così diventato il nuovo play degli Sharks. Ordinato e brillante nel mantenere alto il livello di lucidità del “cinque in campo”, quest’ultimo può rivelarsi anche punitore dall’arco e rapido penetratore. “I miei obiettivi sono legati a quelli della squadra, ma posso affermare di essere un atleta che punta sempre al massimo. Vengo a giocare in una società gloriosa nel panorama del basket nazionale. Non vedo l’ora!” - queste le prime parole da rosetano del neo-acquisto Stanic, tra l’altro fresco di vittoria nell’ottava edizione argentina del torneo “La Liga de Invierno”, con la maglia del Banda del Vasco.

Cosa manca a questo punto? Completato l’asse play-pivot, sicuramente una guardia dalle spiccate capacità offensive, sempre che Petrucci non parta titolare. Un’ala piccola forte fisicamente ed in grado di dare i giusti imput difensivi, oltre che un centro di ruolo se non arrivasse la conferma di Martin Caruso. Con la partenza a Recanati di Marco Gnaccarini, ed Alessio Di Sante probabile partente, serve un play che dia fiato a Stanic, magari un giovane. Senza poi tralasciare il fatto che il regolamento LNP impone alle società il tesseramento di almeno 3 under. A tal proposito, la dirigenza sta valutando diversi giovani attraverso concentramenti allargati in tutta la penisola, anche se il sogno dei tifosi diverrebbe realtà con le firme in biancazzurro dei “rosetanissimi” classe 1993, Pierpaolo Marini ed Edoardo Di Emidio, visti rispettivamente a Teramo e Chieti nelle recenti stagioni di Lega1 e DNA.Vedremo cosa gli adriatici riusciranno ad estrarre del cilindro.

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