SERIE B: MARCO BARONI (PRIMAVERA JUVENTUS) A AQS “FELICE INTERESSE VIRTUS LANCIANO”

giugno 3, 2013 No Comments »

“Ho un contratto pluriennale con un grande club e nessuna decisione sarà presa se non di concerto con i dirigenti della Juventus, ma sono contento e felice che il mio nome sia accostato a una squadra di serie B, e in particolare alla Virtus Lanciano”. Parole di Marco Baroni, allenatore della Primavera della Juventus appena eliminata dalla final four scudetto per mano del Chievo. E’ lui il candidato più forte in questo momento a raccogliere la pesante eredità di Carmine Gautieri. AQS lo ha contattato dopo aver iscritto il suo nome nella rosa dei ‘papabili’ il 30 maggio, nel giorno stesso dell’addio ufficiale di Gautieri (leggi qui). La società rossonera sta lavorando in queste ore per programmare la prossima stagione, la seconda in serie B consecutiva: il primo tassello è ovviamente l’allenatore. Di Biagio - contattato la scorsa settimana - si è già tirato fuori (fonte Sky - Di Marzio), e il cerchio sembra essersi ristretta intorno a due nomi: Bonacina (Primavera Atalanta) e Baroni. Fantasiosa, mediatica, l’ipotesi Pippo Inzaghi: nell’incontro con Braida a Milano della scorsa settimana l’ad Maio e Leone hanno parlato di progetti futuri, e di Dolcetti, l’allenatore della Primavera, al massimo.

Più di un indizio porterebbe a Baroni: il rapporto privilegiato e di reciproca stima tra Fabio Paratici, responsabile area tecnica della Juventus e il ds rossonero Luca Leone; l’attitudine e la propensione al lavoro con i giovani di Baroni, qualificato dalle vittorie recenti del Torneo di Viareggio e della Coppa Italia; le motivazioni dell’allenatore, desideroso di misurarsi nel calcio che conta dopo anni di Primavere a costi contenuti, molto contenuti, per le casse della Virtus. “Conosco benissimo la società e sono stato a Lanciano da avversario in una partita che ricordo benissimo”, dice a AQS Baroni. La ricordano bene pure i tifosi rossoneri. Era il 25 aprile 2001, mercoledì: al Cinque Pini si giocava il recupero Lanciano-Rondinella Impruneta. L’allenatore dei toscani è lui, Baroni. La partita finì 1-3 con gol di Tavano, tra gli altri, e il Lanciano mise a rischio la cavalcata verso la C1, poi conquistata a Castelnuovo Garfagnana. L’altro incrocio ha invece sorriso ai colori rossoneri grazie alla splendida rovesciata di Ubeda, quello che festeggiava i gol con un’improbabile maschera dell’Uomo Ragno conservata durante l’incontro nelle mutande: per fortuna segnò pochissimi gol in quella stagione da dimenticare per la Lanciano sportiva. Baroni allenava l’Ancona e la partita finì 0-2 per la SS Lanciano.

“Io sono legato alla Juventus da un contratto pluriennale, hanno investito tanto su di me e quindi analizzeremo tutto con i dirigenti della Juventus”, sottolinea Baroni, che l’anno scorso ha vinto il Torneo di Viareggio alla guida della Primavera con Leonardo Spinazzola miglior giocatore del torneo, mentre quest’anno ha conquistato la Coppa Italia di categoria contro il Napoli. Baroni ha iniziato la carriera di allenatore in serie C, proprio con la Rondinella Impruneta. Poi alcune esperienze di provincia, Montevarchi, Carrarese, Ancona e la svolta: il settore giovanile del Siena, con qualche partita in serie A per l’esonero di Giampaolo e la chiamata alla Primavera della Juventus. 5 anni di giovanili, con vittorie importanti - su tutte il Viareggio 2012 - e il lavoro certosino e quotidiano con le giovani promesse del calcio nostrano. Talenti spesso difficili da gestire, su cui bisogna lavorare in un certo modo, specie sulla fiducia e la mentalità. Cose non facili da fare in un campionato di serie B, come si è visto quest’anno alla Virtus Lanciano, con i vari Hottor, Gouano, Testardi, Ceccarelli, Spinazzola, Bacchetti, finiti ai margini della squadra o ceduti a gennaio. L’anno scorso Baroni fu sul punto di passare all’Empoli, ma la trattativa non andò a buon fine. Oggi l’allenatore della Juventus, ex giocatore di Roma e Napoli (suo il gol scudetto che regalò lo scudetto ai partenopei nel 1990), si dice pronto per un’esperienza in serie B. “Mi fa piacere un interessamento come quello della Virtus Lanciano, anche l’anno scorso sono stato vicino al passaggio su una panchina di B - (l’Empoli, ndc) - ma non se ne fece nulla: quest’anno mi sentirei pronto per misurarmi con un’esperienza del genere, ma ora è presto per parlarne, dobbiamo prima analizzare l’eventualità con il mio club”.

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