Zero punti, otto gol subiti e uno solo fatto. E’ il bottino disastroso dell’ultimo weekend calcistico per Pescara e Lanciano. La Virtus sta letteralmente buttando via i play-off dopo un mese di marzo terribile: sette punti in sette partite per i rossoneri. Il Pescara, invece, rallenta la sua rimonta: 4 punti in 4 partite e la scoppola di Brescia è di quelle che lasciano il segno. Il grande equilibrio del campionato, però, favorisce le abruzzesi che, nonostante i periodi neri attraversati in diverse fasi, sono lì ancora a giocarsela.
VIRTUS LANCIANO (48 PUNTI) – I frentani sono crollati, psicologicamente e fisicamente. Nella partita che doveva essere del riscatto dopo Padova, la squadra di Baroni si è dissolta sotto i colpi del Modena. La difesa ha ceduto di schianto dopo essere stata l’arma segreta della Virtus nella prima parte della stagione: con il team di Novellino Troest dà il via a Babacar sull’1-0 ad esempio. Si salva il solito Amenta, capocannoniere della squadra. Anche Buchel sembra ormai spremuto e gli attaccanti continuano a latitare. Solo Thiam sta dando segni di risveglio. Ora la corsa è molto in salita, stato di salute e calendario non giocano a favore dei rossoneri. Ma se Baroni riuscisse a ricompattare il gruppo e ad esaltarne le motivazioni potrebbe ancora succedere qualcosa di interessante.
PESCARA (45 PUNTI) – Anche nel Delfino sono riemersi i vecchi problemi dietro che sembravano scomparsi anche prima dell’avvento di Cosmi. Cinque gol presi tra Reggina e Brescia sembrano veramente tanti. Alla tredicesima di andata da Cittadella era partita la risalita adriatica, che aveva messo alla serie nera delle prime 12 giornate. Con il Cittadella sabato prossimo la squadra di Cosmi dovra ripercorrere lo stesso iter se si vuole andare a giocare gli spareggi di giugno. Mancherà Mascara squalificato,
PROSSIMO TURNO – Il Siena in casa ha perso solo due volte (con Pescara e Palermo) e mai nel 2013. Il Lanciano subisce almeno un gol da sei giornate. Il verdetto sembra già scritto tra una delle squadre più forti del campionato e una squadra in crisi. Ma l’1-0 di Cittadella è lì a indicare ai senesi che ogni minima distrazione in B è pagata a caro prezzo. E i toscani soffrirono non poco al Biondi all’andata: l’1-1 di Rosina nel finale arrivò in una delle rare incursioni nell’area frentana. Poco spettacolo si preannuncia invece tra Pescara e Cittadella, se i veneti confermeranno i numeri delle ultime settimane: quattro 1-0 (due a favore, due contro).
LE ALTRE – Le abruzzesi deludono, ma nessuno corre più di tanto a parte il Palermo, al 14/o risultato utile consecutivo. L’Empoli cade a Bari (e onore ai suoi 20 mila spettatori) e viene avvicinato dallo scatenato Cesena (10 punti nelle ultime 4). Bene il Crotone, al sesto risultato utile di fila, e il Latina che ringrazia Jonathas per la vittoria di Reggio Calabria. Ko l’Avellino a Palermo e il Trapani a Carpi, mentre lo Spezia viene fermato dal Padova.
