L’Assemblea della Lega B ha deciso di anticipare l’ultimo turno di campionato alle 20,30 di venerdì 30 maggio per evitare la sovrapposizione con la gara amichevole della Nazionale di Prandelli con l’Irlanda a Londra di sabato 31 maggio. Sono state anche decise le date dei play off che partiranno, verosimilmente con i quarti di finale, martedì 3 giugno alle 18 e alle 20,30.
Le semifinali di andata si giocheranno domenica 8 giugno alle 18 e alle 20,30, il ritorno con gli stessi orari mercoledì 11 giugno. Le finali play off si disputeranno il 15 e il 18 giugno alle 20,30.
Le date dei play out, invece sono state indicate in venerdì 6 e venerdì 13 alle 20,30. Se dovessero saltare i quarti salterebbe la data del 3 giugno.
Approvate all’unanimità le modifiche allo statuto della Lega Serie B che apporta sostanziali novità, fra cui l’istituzione di un Fondo di Dotazione, allo scopo di consolidare la patrimonializzazione della Lega, la trasformazione dell’elezione del vicepresidente in carica elettiva e l’uniformità delle modalità di recupero delle gare interrotte e di quelle rinviate. La limitazione, infine, dell’utilizzo della delega in Assemblea per responsabilizzare i club alla partecipazione alla vita associativa.
Le altre decisioni hanno riguardato i rapporti tra Leghe, Mutualità e riforma dei campionati. In un’ottica di aprire la stagione delle riforme, in primis quella dei campionati, è emersa la forte esigenza di dare un metodo e un modello di confronto alla relazione tra le Lega Serie B e la Lega Serie A. A tal fine il presidente Abodi e i 22 presidenti di società predisporranno nei prossimi giorni una comunicazione ufficiale nella quale si chiederà l’apertura di un confronto a largo raggio su tutte le tematiche sul tappeto, sia di natura sportiva, che economica, miranti a finalizzare quella interdipendenza, pianificazione e progettualità che devono essere alla base dei reciproci rapporti.
Per quanto riguarda le mutualità, minutaggio giovani, liste e salary cap, ci sono degli importanti cambiamenti. Si va verso uan maggiore premialità verso l’utilizzo dei giovani, sempre più la missione sportiva della categoria, e sulla messa in sicurezza dei bilanci con una rivisitazione dei parametri di calcolo del rapporto tra ricavi e emolumenti (E/VP) e il Salary Cap. Nel primo caso aumenta la percentuale assegnata al minutaggio dei giovani, così come il tetto massimo di impiego e l’esclusione della lista relativa agli under 23.
