Ancora una vittoria casalinga della Proger che batte Imola e si riporta in zona alta di classifica

dicembre 8, 2014 No Comments »

I quarto (20-15)

Si parte con Ancellotti, Sollazzo, Saffold, Monaldi e Cardillo mentre Imola priva dei due americani, rimasti a casa per curare i loro acciacchi, mette in campo De Nicolao, Maganza, Bartolucci, l’albanese Bushati e Prato. Ancellotti è sin dall’inizio fuori portata per un Imola così incerottato e Sollazzo questa volta sembra entrare subito in partita. La Proger conseguentemente va con facilità sul 12-5 a metà quarto ma a questo punto qualcosa sembra inceppare l’ingranaggio di gioco della Proger. Sembra tutto troppo facile ai ragazzi di Massimo Galli che, forse indispettito da tanta leggerezza, richiama Ancellotti in panca per catechizzarlo. In un sospiro Imola rimonta cinque lunghezze (12-10) e Di Emidio, appena messo in campo, commetto il quinto fallo di squadra che permette agli ospiti di impattare sul 12-12. Sullo slancio Imola, con un altro tiro libero messo a segno da Bushati, passa in vantaggio. La partita per Chieti si fa imprevedibilmente dura e Galli richiama in campo Sollazzo e Ancellotti, lanciando contemporaneamente al debutto anche il neo acquisto Sergio. Tutto vano perché Il blackout della Proger si prolunga e Imola sale, tra l’incredulità generale, sino al 18-12. È proprio Sergio ad interrompere con una tripla un digiuno punti, prolungatosi per sei lunghi minuti, ma non si placa sino alla sirena la confusione che regna sovrana tra le fila dei padroni di casa.

II quarto (37-32)

Si rientra con Imola sempre più in fiducia e con Chieti in pieno affanno. Lo svantaggio sale sino a nove lunghezze (15-24) ed è ancora Sergio a trovare una soluzione da tre che inverte l’inerzia della partita. Palermo in sequenza mette a segno anche lui una tripla e la Proger si riporta subito in scia a -3 (21-24). Ancellotti torna in partita e con una stoppata e due punti da sotto rimette in linea di sorpasso le Furie (23-24). Bushati però trova subito una tripla e Imola riprende il largo (23-31). Chieti sembra sorpresa e quasi impreparata a sostenere una gara di rincorsa. Si procede a strappi con gli emiliani che forzano i ritmi e i padroni di casa che trafelati stentano a ritrovare ordine e compattezza. Coach Galli chiama minuto e invita alla calma, basta per ritrovare una minima fluidità in attacco e per rovesciare la gara come un calzino. Break di 12-0 e la Proger va avanti sino al 35-31. Un libero realizzato da Maganza e due punti, sempre dalla linea della lunetta, di Sollazzo chiudono le ostilità di metà gara.

III quarto (67-50)

La Proger non commette l’errore del primo quarto, questa volta riparte forte per creare distanza e cancellare negli ospiti ogni residua fiducia. Altro break e Chieti vola avanti di 17 (53-36). Sollazzo, Monaldi e Ancellotti fanno la differenza e anche Saffold, apparso sino ad allora in veste di gregario, in questa fase finalmente dice la sua. Per Imola è buio pesto e a -3′ dalla chiusura del quarto Chieti è in vantaggio di 20 punti (63-43). Il flusso della gara, così, s’incanala finalmente in direzione Chieti anche se Hassan con un 3 su 5 da tre riesce nel finale a rosicchiare qualche punto.
IV quarto (83-64)

Chieti riparte pigra mentre Hassan, sempre più “mano torrida”, mette a segno altre tre bombe che riportano Imola a quota “speranza” (67-59). Questa volta però il digiuno in attacco dura “soli” tre minuti ed è Palermo a realizzare una tripla che manda in frantumi i sogni di rimonta degli emiliani. Un canestro di Sollazzo riporta poi Chieti, a metà quarto, in zona sicurezza sul 74-60. Gara chiusa, per due minuti niente più punti né da una parte né dall’altra, poi Sollazzo torna ad offrire le sue magie per un finale tutto da applausi.
Commento finale

Gara strana, sicuramente non bella, ma che ha il pregio di portare nel carniere altri due preziosissimi punti. Le defezioni degli ospiti non hanno giovato alla concentrazione delle Furie, i quali hanno alternato buoni momenti di gioco ad altri di vuoto e di piena distrazione. L’avvio incerto ha complicato una partita che poteva e doveva essere risolta già nei primi due quarti. Non sono mancati però, come detto, degli sprazzi di buon gioco, alimentati soprattutto da Sollazzo, sempre più uomo leader della Proger, e da Ancellotti, vera arma letale e intimidatoria sotto le plance, come attestano le sue 7 stoppate e i suoi 8 rimbalzi di giornata. Per valutare la forza di Sergio bisognerà attendere invece test più probanti. Al momento però resta di lui l’impressione di trovarsi di fronte ad un giocatore “vero”, capace di leggere le fasi dell’incontro e di colpire al momento opportuno dalla distanza.
PROGER CHIETI - ANDREA COSTA IMOLA 83-64

Proger Chieti: 83
Cardillo 4, Palermo 10, Di Emidio, Marchetti, Paesano, Ancellotti 18, Sergio 6, Monaldi 15, Marchetti, Saffold 10, Sollazzo 21. Coach: Massimo Galli.

Andrea Costa Imola: 64
Sedioli, Folli, Bushati 14, De Nicolao 2, Maganza 14, Prato 12, Bartolucci 2, Guazzaloca, Hassan 20, Preti. Coach: Giampiero Ticchi.

Arbitri: Scudiero di Milano, Pierantozzi di Ascoli Piceno, Solfanelli di Livorno.

 

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