Eccelenza: brutto colpo per il torneo, si ritira il Borrello. Capolista solitario il Paterno

dicembre 14, 2014 No Comments »

di Valerio De Carolis

Manca ancora l’ufficialità ma il Borrello, che oggi non è escusso in campo contro il Francavilla, si è ritirato dal campionato. Una decisione che la società non ancora spiega ma che arriva proprio nell’ultima giornata del girone d’andata, creando non pochi problemi. Un ritiro che riflette la situazione generale che si vive ma anche mosse che non si sono concretizzate tra il Borrello e il Guardiagrele. Si aspetta quindi che venga fatta chiarezza. L’unica cosa certa e che il club chietino ha mollato sul più bello, provocando uno scossone all’intero torneo.

E veniamo a quel che è accaduto oggi sui campi dove si è giocato, innanzitutto con le statistiche della 18^ giornata: 20 i gol segnati, 5 i successi delle squadre che hanno giocato in casa, mentre i pareggi sono stati 2 e le vittorie esterne solo una. Tre le doppiette, autori Soria della Vastese, Aquino del Patermo e Cesario del Vasto Marina.

A proposito di Aquino, l’attaccante, al rientro oggi dopo un periodo di stop per infortunio, grazie alla sue marcature, riesce a lanciare il suo Paterno in vetta solitaria. I tre punti sono arrivati nella sfida con il Pineto, che da alcune giornate sembra aver smarrito lo smalto mostrato qualche tempo fa. La prova dei teramani non è stata soddisfacente anche se le occasioni per rispondere agli ospiti non sono mancate.

Bello e ricco di gol il confronto tra Avezzano e Vastese, sfida che da sempre è emozionante. Match che l’Avezzano gioca benissimo, almeno nei primi 45′. Uno-due dei padroni di casa che non sconforta la Vastese, che reagisce e nella ripresa accorcia con Soria, quando i marsicani restano in dieci per l’espulsione di Bisegna, che aveva firmato, su punizione, il primo vantaggio dei padroni di casa. La seconda è stata messa a segno da Di Genova. Poi, come si diceva, Soria, sfruttando la superiorità, accorcia ma l’Avezzano si sveglia, allontana i timori e con Sassarini, che porta a tre le marcature. Nel finale, Soria, riduece lo svantaggio ma oramai è tardi per recuperare completamente.

Terza vittoria consecutiva in campionato e Angolana lanciatissima nelle parti alte della classifica grazie al successo sul Sumona. All’ esordio tra i pali di D’ Andrea per l’ undici casalingo e Sulmona cinica nonostante le tante difficoltà del club biancorosso. Nei primi trenta minuti di gioco non una bellissima gara ma ci pensa Vitale ad accendere la miccia. Calcio di punizione dal limite e palla che esce poco sopra la traversa. Al 33’ Pirelli dalla lunga distanza sfiora il montante superiore.  Risponde il Sulmona che, al 36’ sfiora il palo con Agatiello lasciato solo in area. Al 40’ replica l’ undici aquilano con Cavasinni che, con un gran tiro, piega le mani di D’ Andrea ma la deviazione dell’ estremo difensore si trasforma in una parabola molto strana che termina sulla traversa e poi in calcio d’ angolo. Senza recupero termina un primo tempo altalenante da ambo le parti. Nella ripresa suona la carica Pirelli che, al 14’ minuto, impegna Carosa, di testa, costretto alla deviazione sulla traversa. Due minuti più tardi, Emanuele De Luca inventa un grandissimo cross per Pirelli, lasciato solo davanti al portiere, che colpisce di testa ma la palla esce di poco sopra la traversa. Al 29’ calcio di punizione di Vitale, raccoglie Di Camillo di testa ma la deviazione è troppo centrale. Ma allo scadere dei tre minuti di recupero l’ Angolana passa in vantaggio. Vitale architetta un grandissimo cross per Pirelli che, in scivolata, butta in rete il gol che vale tre punti importantissimi.

Finisce in parità lo scontro tra Alba Adriatica e Martinsicuro, che passa con Rossi Finarelli, al quale risponde  Antonacci. Luciano e D’Antonio regalano i tre punti al Cupello opposto all’Acqua&Sapone, mentre De Santis  e  Capretta convenzionano il successo della Torrese sul San Salvo, che era passato in vantaggio con il bomber Antinucci. 2 a 2 tra Vasto Marina e Martinsicuro, con ospiti che si fanno recuperare le reti costruite da Rosa e Piunti, alle quali risponde un gran Cesario.

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