Finale fatale per la Proger, che torna a mani vuote da Ferrara

dicembre 14, 2014 No Comments »
Finale fatale per la Proger, che torna a mani vuote da Ferrara

Solo 4 punti di differenza, ma tanti sono bastati al Ferrara per superare la Proger, che paga qualche decisione arbitrale discutibile nei minuti finali. Ma tant’é. La Mobyt voleva la vittoria ma le Furie hanno ribattuto colpo su colpo. In casa ferrarese di avverte un po’ di comprensibile tensione, Chieti conferma d’essere squadra quadrata. La Mobyt fa un uon gioco difensivo, fatto di aiuti e raddoppi, con i teatini che non fanno sconti e reagiscono al buon gioco d’attacco dei padroni di casa con una serie di cesti da fuori e al 16’ sorpassano il Ferrara, che non si tira indietro: penetrazioni con decisione, e scarichi per gli esterni. Ferri ha la mano calda da fuori per il controsorpasso.
L’inizio della ripresa è adrenalinico per la Mobyt: retroguardia registrata, transizione, buoni tiri. Casadei la mette da fuori sullo scarico e porta i suoi sul 10-0. Così la Mobyt si ritrova avanti in doppia cifra: 48-38. Con la fiducia, il canestro si allarga: altra bella transizione, e Casadei punisce dall’angolo. Palermo segna il primo cesto abruzzese dopo 15 punti filati di Ferrara. La Proger però non si scompone, e continua a giocare la sua partita, appoggiandosi a Palermo e alle penetrazioni di Sollazzo. Eccesso di energia per la Mobyt, qualche fischio generoso, e Chieti si rimette in pista con i tiri liberi. Al 29’ di nuovo tutto da rifare sulla bomba di Palermo: 56-56. Poi un paio di difese accorte, e si rompe l’emozione con qualche bella azione di corsa. Benfatto comincia a prendere le misure ad Ancellotti. Dallo 0-4 si passa al 10-4. Ferri e compagni, se c’era da dare un segnale, lo danno subito nella propria metà campo: la difesa nel primo quarto è indiavolata. Entra Pipitone, e fa subito buona guardia al suo canestro, con sfrontatezza ed energia. E come sempre accade, se dietro si tiene, poi davanti c’è più voglia di passarsi la palla. Che gira svelta, alla ricerca sempre di un buon tiro (già in 6 a referto).
L’inizio di ultimo parziale è tutto nelle sue gambe. Chieti però è sempre incollata, e la mette sui nervi. Di fatto porta la partita dove vuole, a giocarsi in volata gli ultimi minuti. Nei momenti caldi, si riaccende Hasbrouck: difesa, rubata, schiacciata, penetrazione. La Mobyt riapre la forbice con una difesa rabbiosa, che genera contropiede. La bimane di Huff esalta tutto il Pala Hilton Pharma. Chieti la mette sulla bagarre, e mica molla. Hasbrouck e Casadei però confezionano una super azione per due punti che riallontanano gli abbruzzesi. Monaldi con la bomba la tiene viva, poi si va col fallo sistematico, e qui i biancoazzurri chiudono i conti.

Tra sette giorni a Chieti arriva Treviglio, altra squadra zeppa di giovani e quarta in classifica. Ci sarà da divertirsi…

MOBYT FERRARA: Huff 21, Bottioni, Castelli 2, Amici 5, Ferri 6, Casadei 13, Benfatto 6, Pipitone 5, Verrigni ne, Proner ne, Ghirelli ne, Hasbrouck 21. All.re Martelossi.
PROGER CHIETI: Cardillo, Palermo 18, Di Emidio 3, Paesano 4, Ancellotti 14, Sergio 6, Monaldi 11, Di Giacomo ne, Saffold 3, Sollazzo 16. All.re Galli.
ARBITRI: Rudellat, Marota, Capozziello.

Note - Spettatori: 1905 con rappresentaza ospite. Tiri liberi: Ferrara 20/28, Chieti 21/23. Tiri da 2: Ferrara 22/45, Chieti 15/29. Tiri da 3: Ferrara 5/18, Chieti 8/23. Rimbalzi: Ferrara 27 (11 off.), Chieti 35 (7 off.). Cinque falli: Ferri e Ancellotti al 40′.

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