La Virtus Lanciano è diventata titolare della metà del cartellino di Antonio Piccolo (attaccante, 19 presenze da gennaio e 7 gol). La società frentana ha esercitato il diritto di riscatto della metà che si era assicurato a gennaio, quando Piccolo arrivò a Lanciano in prestito dal Livorno. L’operazione è costata alle casse rossonera circa 200mila euro, cifra fissata a gennaio al momento del prestito, ben prima che l’attaccante si rivelasse uno dei migliori esterni d’attacco della serie B. Uomo della svolta e capocannoniere dei rossoneri, Piccolo ha messo a segno 7 gol nelle 19 presenze in rossonero, tutte da titolare: il suo gol a Grosseto, sinistro sotto l’incrocio da 30 metri, è stato inserito da Sky nella lista dei 50 gol più belli della stagione tra serie A e serie B.
Il ds Leone e l’ad G.Maio sono a Milano da ieri con il segretario Di Bucchianico non solo per l’operazione Piccolo: sul tavolo i diritti di riscatto delle comproprietà dei cartellini di Luigi Falcone (a, Lecce) e Fabrizio Paghera (c, Brescia). I termini per esercitarli scadono stasera.
Aggiornamento ore 16
Stando a quanto trapela da Milano, la Virtus Lanciano non procederà al riscatto delle comproprietà di Luigi Falcone e Fabrizio Paghera. I due torneranno dunque alle rispettive società di appartenenza per fine prestito, ma non è detto che l’interesse della Virtus Lanciano sui due giovani sia scemato, anzi. Se ne riparlerà a luglio, in pieno calciomercato, quando cifre e ingaggi avranno tutt’altro peso.
