“E’ stato un incontro positivo nel corso del quale ci siamo confrontati come si fa in queste occasioni, per conoscersi meglio e approfondire aspetti importanti del progetto”. E’ il telegramma che Marco Baroni, allenatore della Primavera della Juventus, consegna ad AQS dopo l’incontro che si è tenuto venerdì a Milano con il ds Leone. “Un incontro positivo”, ripete più volte Baroni prima di salutare con cortesia e rimandare ai prossimi giorni per eventuali novità. L’allenatore della Primavera bianconera ha apprezzato il progetto della Virtus Lanciano: niente spese folli sul mercato, grande lavoro con i giovani, duttilità non solo tecnica e 433. Proprio sullo schema tattico di gioco, la seconda intervista di AQS (la prima è questa) serve a chiarire un aspetto importante, visto i requisiti più volte indicati dal management rossonero sulla preferenza del 433 quale schema su cui impostare squadra (e quindi mercato). Baroni ha fatto giocare la Juventus Primavera con il 352: “abbiamo fatto questa scelta per valorizzare alcuni giocatori, in Primavera è diverso, si lavora su altri aspetti; con il 433 mi trovo benissimo, ho sempre fatto giocare così le mie squadre e il direttore Leone lo sa bene”, sottolinea. Baroni ha ancora altri anni di contratto con la Juventus: questione superata, a quanto pare, dal fatto che i campioni d’Italia hanno lasciato libero l’allenatore di approfittare di un’opportunità di lavoro così importante. Opportunità che Baroni non vuole lasciarsi sfuggire, soprattutto dopo l’incontro “positivo” avuto la scorsa settimana a Milano, nel corso del quale ha offerto la “massima disponibilità” a raccogliere la pesante eredità di Gautieri e a diventare il quinto allenatore della gestione Maio. Dall’addio di Gautieri è sempre stato lui il favorito (come anticipato da AQS il 30 maggio) nonostante il silenzio pressoché tombale sulla materia dei dirigenti rossoneri. Che si guardano comunque intorno e stanno incontrando in questi giorni gli altri papabili: Vecchi, Bonacina e Stroppa, su tutti. Allenatori giudicati idonei per la piazza frentana, ma l’appeal che esercita, non solo sui tifosi, l’ipotesi di legarsi ancora di più con l’operazione Baroni al club campione d’Italia, potrebbe rilevarsi decisiva.
A proposito del Gaucho, sempre più vicino alla panchina dello Spezia: gira da qualche giorno in città la voce che mercoledì terrà una conferenza stampa alla Casa di Conversazione. Tema: saluto a città e tifosi, a quanto pare. La voce è stata confermata informalmente dallo stesso Gautieri ad alcuni giornalisti: l’ex allenatore della Virtus con una conferenza impropriamente definita ‘stampa’ (visto che sarà aperta al pubblico) vuole ringraziare e salutare città e tifosi per questi due anni di successi, dopo averlo praticamente già fatto il giorno della festa salvezza al Biondi. Un biennio d’oro chiuso con la risoluzione del contratto che lo legava alla Virtus ancora per un anno: sui motivi si è scritto molto, detto qualcosina, ipotizzato anche troppo. Mercoledì Gautieri, se vorrà, avrà l’occasione di spiegare i motivi di un divorzio, che al di là delle frasi di circostanza, ha lasciato qualche strascico poco amichevole con la società.
