SERIE B, IL LANCIANO A MARCO BARONI (PRIMAVERA JUVENTUS). QUESTIONE DI ORE, DOMANI L’INCONTRO A MILANO

giugno 26, 2013 No Comments »

La domanda più gettonata degli ultimi giorni a Lanciano e dintorni avrà una risposta definitiva domani. “Chi sarà il prossimo allenatore della Virtus?”, si chiedono da quasi un mese gli appassionati rossoneri (e non solo). La risposta, in attesa di quella ufficiale che dovrebbe arrivare a cose fatte, forse già venerdì, è questa: “Marco Baroni, 50 anni, attuale allenatore della Juventus Primavera”. A meno di clamorose sorprese dell’ultim’ora - “so il nome dell’allenatore della Virtus, non è stato mai fatto”, ha detto Valentina Maio ai microfoni di Telemax qualche giorno fa - sarà infatti lui il quinto allenatore della gestione Maio, il successore di Carmine Gautieri, il mister che ha vinto di più nella storia del calcio lancianese. Un’eredità pesante che Baroni ha più volte dichiarato di essere pronto a raccogliere dopo anni di gavetta in Lega Pro e giovanili: “sono felice dell’interessamento della Virtus, mi sento pronto per un’esperienza del genere”, aveva detto a AQS il 3 giugno scorso (leggi qui l’intervista). Dopo alcune esperienze in Lega Pro (ha affrontato la SS Lanciano da allenatore avversario con la Rondinella e l’Ancona - ndc), dunque Baroni vuole sfruttare l’occasione, dopo aver declinato l’anno scorso l’offerta dell’Empoli in serie B, una società che con i giovani lavora da sempre con discreti successi. Una nota di cronaca sull’esonero dell’ottobre 2010 dalla Cremonese: era quella stessa Cremonese che solo un anno dopo venne alla ribalta della cronaca nazionale per il calcioscommesse, quella che schierava in porta Paoloni per intenderci, il portiere che drogava i compagni prima delle partite secondo il gip di Cremona, Savini.

Tornando al calcio, la voglia e la determinazione di Baroni per tornare ad allenare i ‘grandi’, dopo le belle e vincenti parentesi con le Primavere di Siena e Juventus (Viareggio 2012 e Coppa Italia 2013 con i bianconeri, ndc), hanno dunque convinto i Maio. Tentati fino all’ultimo dalla scarica di adrenalina di un salto nel buio da fare con Massimo Oddo, o Simone Inzaghi, come fu per Eusebio Di Francesco e Carmine Gautieri. Ma quella era Lega Pro, questa è serie B. Alla fine la Virtus sceglierà Baroni, che nell’incontro del 10 giugno aveva dato la sua piena disponibilità (leggi qui), mettendo così a segno un altro colpo con i campioni d’Italia, nonostante i cellulari di Leone & C. suonino a vuoto da giorni e nulla trapeli sui dettagli del contratto e sull’identità del prossimo mister rossonero. Si parlerà sulla base di un anno di contratto con opzione sul secondo, e forse di premio salvezza. Domani l’incontro decisivo in programma a Milano tra Marco Baroni, ex difensore di Napoli e Roma negli anni ’90 e la dirigenza rossonera: siamo ai dettagli, dunque è probabile che già giovedì si firmino i contratti così da presentare ufficialmente Baroni questo fine settimana o al massimo all’inizio della prossima.

Con l’ingaggio di Baroni va senza dubbio stringendosi ancora di più anche il rapporto speciale con la Vecchia Signora. La dirigenza bianconera, in particolare il responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici, stima molto il progetto della Virtus Lanciano: nell’affare Baroni è stato lui a spendere più di una buona parola per il buon esito della trattativa, fin dall’inizio, visto il successo del trasferimento in prestito di Leali (meno quelli di Gouano e Spinazzola). Sarà stato certamente questo uno dei fattori determinanti che hanno consentito a Baroni di vincere la corsa alla panchina rossonera sui competitors, Massimo Oddo su tutti. Alla fine è prevalsa la linea che porta dritti dritti a Torino: con un ingaggio la Virtus “rischia” di infilarne altri 3. Si parla di Giandonato, De Silvestro e Spinazzola, che proprio Baroni ha portato alla Juventus dal Siena e che - afferma più di un addetto ai lavori - “è uno dei maggiori talenti italiani nel ruolo di esterno offensivo”. Basta dargli fiducia, dicono. Niente da fare invece per Nicola Leali, il portierone che a Lanciano ha disputato la sua prima vera stagione da pro e che quest’anno verrà spedito in una formazione di serie B che lotterà per la promozione. Altri obiettivi dunque rispetto a Lanciano, dove si lotterà ancora una volta per la salvezza da conquistare all’ultima partita. Questo Baroni lo sa bene.

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